EffimeraMente

Pensieri in continua mutazione ed evoluzione

lunedì, agosto 07, 2006

Nihil ( nulla again )


Il termine nichilismo (dal latino nihil, nulla) designa in un senso generico l'atteggiamento o la dottrina volti a negare in modo definitivo e radicale l'esistenza di qualsiasi valore in sé e l'esistenza di una qualsiasi verità oggettiva, con conseguente svalutazione della realtà stessa.
In Nietzsche la parola designa l'essenza della crisi che ha investito (e che sta tutt'ora investendo) la civiltà europea moderna: per Nietzsche il nichilismo è un evento che porta con sé decadenza e spaesamento, tanto da costituire una sorta di malattia da cui il mondo moderno è affetto; tale malattia condurrebbe alla disgregazione del soggetto morale, alla debilitazione della volontà e alla perdita del fine ultimo dell'esistenza (nichilismo passivo). A tale condizione seguirebbe, secondo Nietzsche, un risorgimento della volontà legislatrice umana e un superamento della condizione di malattia attraverso una multiforme rivalutazione dell'esistenza (nichilismo attivo) libera da ogni pretesa di verità assoluta.
Fondamento ontologico del nichilismo è la "morte di Dio", simbolo della perdita di ogni punto di riferimento e massima rivelazione del nulla universale.

(Wikipedia)


E’ lunedì ed eccomi qua con il mio bel post quotidiano.
Come promesso…sono una persona seria io, eh…
Esistenzialista e nichilista quel tanto che basta per non lasciarsi travolgere dalla vita, disincantata giusto quel poco che mi consente di avere una moderata dose di cinismo, ma al tempo stesso innamorata delle sensazioni che quotidianamente provo osservando il mondo intorno a me.
Perché pur non esistendo una verità oggettiva e dimostrabile, il valore che io attribuisco alle mie percezioni è estremamente elevato.
Il nichilista…quello serio…quello vero… davanti alla palese mancanza di senso dell’esistenza, negando il valore di qualsiasi valore, non ha vie di uscita.
Davanti al Nulla deve solo applicare la sua volontà di potenza…e farla finita.
Quello è l’unico sbocco, l’unica affermazione possibile della volontà sulla cieca materia che ciclicamente ritorna su se stessa.
Ma ripeto…non sono una nichilista convinta.
Non saprei stare a fissare le plumbee strade di Lutecia con lo sguardo vacuo e i grigi vestiti in disordine in nome di un esistenzialismo troppo esasperatamente dichiarato.
Anche se priva di senso, la vita deve essere vissuta…fino in fondo.
Spremendone tutte le gocce, cogliendo ogni singolo attimo, godendo dei ricordi e sognando le prospettive.
Troppo facile sprofondare in un mondo nero dove ogni giorno si inanella pigro sull’altro, troppo comodo rinchiudersi all’interno di una torre d’avorio senza porte né finestre…peggiore della peggior monade.
Se la vita non ha senso…ancor meno senso ha il gettarla via senza assaporarne le emozioni.
Quindi anche se tutto questo è il Nulla, anche se sapete bene che in fondo alla via altro non vi è che morte e disfacimento senza speranza…fate almeno che il viaggio sia intenso.

Il mio lo è... adesso più che mai.


10 Comments:

Blogger Witch* said...

Grazie per avermi insegnato qualcosa sulla filosofia. Come ben sai io sono un'entità quasi puramente tecnica e mi baso su poche ma semplici teorie, tipo "evitare le seccature", "se ti piace prenditelo", "non ho mai torto" ;P

5:39 PM  
Blogger ladymachbet said...

Potrei dire che hai una filosofia essenzialmente pratica...ma pur sempre filosofia eh.
^_^

5:47 PM  
Anonymous Anonimo said...

Io la vedo così.
Nichilismo non come celebrazione o ricerca del Nulla, ma innanzitutto come aspra critica ("critica" intesa sia nel suo valore positivo che negativo) verso tutto ciò che è certo. Un'attenta analisi delle certezze umane. E, anzi, poiché la maggior parte di queste certezze dovrebbe essere distrutta, ritengo il nichilismo un'arma per *combattere* il Nulla: perché l'Uomo che non critica è il Nulla più profondo che ci sia.
Se poi, dopo aver fatto pulizia, ci troviamo di fronte ad un attimo di disorientamento, basta ricostruire il tutto con metodi diversi da quelli usati in precedenza.

10:29 PM  
Blogger ladymachbet said...

Vero allora che sei nicciano! ^_^
Lo sai che oltre il Nulla poi c'è la Fede?
Leggiti Kierkegaard ^_^

10:43 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ma io l'ho sempre detto che senza Fede l'Uomo non vive.
Però IMHO c'è prima la Fede, e poi il Nulla. O, se vogliamo, la Fede può essere considerata come il Nulla.
Insomma, dipende da come lo vogliamo vedere 'sto Nulla: per me può essere sia la condizione che precede la Rivoluzione, sia quella che la segue.

Sono nicciano solo in parte, dai :D
Non mi piace l'Oltreuomo, mi va bene un uomo con un po' di buon senso :)

11:00 PM  
Blogger ladymachbet said...

Prima il nulla e poi la Fede, prima il crollo di tutto e poi l'accettazione della Volontà di Dio (che non era affatto morto eh)
E poi l'oltreuomo non è male dai...

11:13 PM  
Anonymous Anonimo said...

In effetti il nichilista puro non può esistere: perchè, nell'attimo in cui diventasse tale, dovrebbe per coerenza suicidarsi e smettere di esistere per diventare Nulla.

7:52 PM  
Blogger ladymachbet said...

Eh si...è così.
L'unica via...ma è una via insana.
Se Dio non esiste..perchè poi dovrebbe esistere il Nulla?

7:56 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ma se il Nulla esistesse, non sarebbe già una contraddizione? Che Nulla è, se esiste? Il Nulla non esiste, e questo è il suo peculiare modo di essere!
Argh... masturbazioni mentali allucinanti.

8:51 PM  
Blogger ladymachbet said...

Non puoi concepire il non essere perchè nell'atto del pensarlo esso già è.

9:44 PM  

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