EffimeraMente

Pensieri in continua mutazione ed evoluzione

lunedì, maggio 29, 2006

Considerazioni


Abbastanza soddisfatta.
Gli italiani che hanno votato in questo fine settimana pare che non abbiano alcuna voglia di assecondare i deliri del Cavaliere sui brogli presunti delle politiche.
Il segnale forte contro la minaccia rossa che avrebbe occupato tutte le posizioni di controllo non c’è stato, quindi…lasciateci governare! (cit.)

Voltiamo pagina, di politica se ne è parlato fin troppo in questi ultimi giorni.
Meglio non abusarne.
Anche perché i grandi ideali, le grandi prospettive è inevitabile che si contaminino al tocco fatale del velluto delle poltrone.
Ma non possiamo vivere senza regole e leggi, l’uomo necessita di guida.
L’uomo è un animale sociale votato al contrasto con i suoi stessi simili, lo stato di natura è una mera utopia.
Triste, ma vero.
Non possiamo prescindere da ciò.
Incatenati nelle nostre caverne abbiamo solo una visione distorta, riflessa del Bene Supremo.
Lo riconosciamo solamente a tratti, anzi molti di noi preferiscono tenere gli occhi serrati pur di non vederlo.
Sopravviviamo immersi nella materia, lasciamo lo Spirito inaridirsi fino a quando, sfinito, non si dilegua.
Collezioniamo suonerie di cellulari, ridiamo a storielle volgari, guardiamo spettacoli pietosi.
Abbiamo dimenticato la Musica, non leggiamo, non ci informiamo, non progrediamo.

Perché?

E’ più facile essere mediocri?
Perché ci rassicura far parte della massa globalizzata che va in Egitto per mangiare da Mc Donald, siamo più tranquilli chiusi in un villaggio turistico “italian style”.
Niente escursioni che non siano programmate, niente visite che non siano guidate.
I “turisti fai da te” sono pericolosi!

Perché pensano…perché vogliono guardare le stradine nascoste, quelle dove non bisognerebbe gettare l’occhio.
Perché non vogliono un mondo tutto uguale, a misura di massa.

A pensarci bene…non sono tanto soddisfatta.

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ciò nonostante la non mediocrità (che io chiamo semplicemente "intelligenza") non morirà mai. Le persone intelligenti potranno diminuire sempre più di numero, ma la prospettiva di un mondo mediocre mi sembra impossibile (distopica? :P). Soprattutto perché credo che la mediocrità sia spesso voluta e cercata: non c'è miglior sordo chi non vuol sentire.
E quindi che ce ne frega, in fondo? Il darwinismo sociale è sempre dietro l'angolo: alla fine (?) vedremo quali saranno i risvolti.

Se davvero la mediocrità è un male, aspetteremo in ansia una sveviana esplosione cosmica, per fare un po' di pulizia :P

9:36 AM  
Blogger TheCopywriter said...

concordo con Fra...e poi ormai rido dei turisti da villaggio, dei turisti da guida.

Non è mediocrità...è solo paura. La paura in cui ci tengono e da cui la TV distrae. Possiamo essere il mal di stomaco che ricorda il finto benessere.

La finta democrazia.
Il sogno.

12:52 PM  
Blogger ladymachbet said...

Essendo più vecchia di voi (non necessariamente più saggia eh) mi rendo conto invece che le cose sono in netto peggioramento.
Devo confessare di essere parecchio a disagio in mezzo a questa realtà.
Somiglio molto a Zeno...ogni giorno di più.
Se non esplode il cosmo, esploderò io ^-^

9:35 PM  

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