Divagazioni

Premessa, doverosa.
Doppio post stasera, volevo scrivere un racconto o una poesia (oddio le poesie proprio non saltano fuori) è nata una prosa lirica...una delle mie cose contorte.
Perchè?
Perchè prima il buon Niccolò mi ha fatto riflettere sulle cose lasciate in sospeso.
In sospeso, in verità, io non ho niente. E' tutto chiaro e definitivo, e non ho mutato parere in quest'ultimo periodo. La mia idea è netta e precisa.
Però qualcosa mi manca, probabile che mi manchi l'idea dell'amore. Quello romantico, dei primi incontri, dei primi sussulti.
Ok?
Quindi uso davvero privatistico del Blog...che in fin dei conti è mio...e ci scrivo quello che mi pare.
Se passi di qui...non lo so se passi o se leggi...però se passi di qui...è per te.
L’amore dura un attimo.
Lo sfiorarsi di mani in una stazione, l’incontro breve di un momento.
Tutto quello che viene dopo è elaborazione del sentimento.
Sopraggiungono le aspettative, i progetti.
L’amore vero non è che un fremito degli occhi, la prima volta che lo vedi.
Le parole non servono, costruiscono castelli inutili.
Che importa cosa saremo tra vent’anni?
Quello che conta è l’ora, l’oggi.
Quello che siamo adesso io e te insieme in questo transitorio momento.
L’emozione che ora io provo, qui respirando la stessa aria che tu respiri.
Posso donarti l’anima intera in un unico bacio, quelli che saranno dopo impallidiranno sempre a confronto di quel primo.
Scivoleranno mescolati tra loro, nessuno risalterà nitido nella memoria.
Il primo si. Il primo e unico.
Che non sarà mai ripetuto e replicato.
Poi, come sempre, tutto scorrerà.
Il tempo avvolgerà nelle sue pieghe ogni cosa, ogni sentimento.
Cosa sarai tra vent’anni?
Un ricordo, uno sconosciuto?
Un fantasma?
Importa?
Se ti avessi ancora, direi che non importa.
Direi che conta l’attimo.
Ma sei già perso tra le pieghe del tempo, mio unico amore.
Sei dietro e lontano, chiuso a triplice mandata oltre una porta sbarrata.
Hai battuto tu di persona ogni singolo chiodo di quelle assi di legno che chiudono il passaggio.
Hai murato, dato l’intonaco, imbiancato le pareti.
Il lavoro è finito e non ci sono crepe, perfetto.
Sei stato bravo, mio unico amore.
Applauso.


7 Comments:
Se continua così invece di un blog faremo una rivista online a 4 mani!^__^
"...Le lettere d'amore non sarebbero d'amore se non facessero ridere..."
bella la tua poesia!!
Perchè sarebbe brutta l'idea di una rivista online social-metafisico-ecologista-noglobalista con pericolose tendenze solipsiste?
Ci leggerebbero in 3 o 4 su tutto il globo terraqueo...però figata, dai!
Grazie Witch, Nicco è un insensibile ^-^
Ok ho letto! Non volevo postare niente, non volevo rispondere! Ma tu un commento forse l'aspettavi.
Molto bello davvero! Mi dici che ho fatto un lavoro perfetto. Troppo buona! senza il tuo aiuto il risultato non sarebbe stato così apprezzabile. L'applauso va diviso! So riconoscere i meriti!
Potevo anche firmarmi, tanto sai chi sono è probabilmente lo sanno anche i tuoi frequentatori del tuo blog.
Applauso a te
Bello constatare che nella vita che muta e scorre alcune certezze perdurano.
^-^
Chi è sensibile, resta sensibile.
Chi è intelligente, resta intelligente.
Chi non capisce un Caxxo continua a non capire un Caxxo.
^-^
LOL^^
Lo vedi tesoro caro. hai molti sostenitori ;-) Ringrazio il cielo che ti ha dato tanta intelligenza! Altrimenti sai che palle!! Sarei ancora con te!!
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